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MER 02/11 - 08:55 • di ANDREA CORMANO

Auricoloterapia

- AGOPUNTURA

L’Auricoloterapia, detta anche Agopuntura Auricolare, è un microsistema che sfrutta le potenzialità del padiglione auricolare a scopo diagnostico, preventivo e terapeutico, con un meccanismo molto simile alla riflessologia plantare e palmare. Sviluppatasi intorno agli anni ’50, l’Auricoloterapia si è poi ampiamente diffusa grazie alle sue implicazioni positive per numerosi disturbi.  

  

Principio fondante di questa disciplina è che a livello del padiglione auricolare (microsistema) sia presente una qualche forma di rappresentazione di strutture e funzioni dell’organismo (mappa auricolare), in un rapporto bidirezionale diagnostico e terapeutico. Il microsistema è, dunque, un sotto sistema autonomo che fa parte di un sistema più grande, il quale rappresenta l’unità nella sua interezza ed è composto da parti in relazione tra loro, tendenti all’equilibrio e che si scambiano continuamente informazioni. Nel sistema, qualsiasi evento che determina una alterazione e/o un cambiamento di una parte di un microsistema, influenza il sistema stesso.


Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, precisamente nel libro Huang Ti Nei Ching Su Wen ossia il 'Testo Classico di Medicina Interna dell’Imperatore Giallo', si dice che “l’uomo deve rispondere sempre al cielo e alla terra”. Quindi ci deve essere una armonia tra macrocosmo, cielo e terra, e micro cosmo, l’uomo. In altre parole, possiamo dire che il cielo e la terra sono un sistema, l’uomo un microsistema del cielo e della terra e, le leggi del macrocosmo valgono per il microcosmo. Al tempo stesso, l’uomo è un macrocosmo fatto di ulteriori microcosmi in armonia tra loro. Perciò oltre all’agopuntura somatica, esistono in agopuntura dei microsistemi e quelli più conosciuti sono il microsistema dell’addome (Agopuntura Addominale o addominoagopuntura) e il microsistema del padiglione auricolare (Agopuntura auricolare o auricoloterapia). L’agopuntura dei microsistemi prevede che alcune parti del corpo presentano dei punti che hanno una corrispondenza con altre strutture del corpo e anche con l’intero organismo, disegnando, come avviene nell’auricoloterapia, il corpo in miniatura all’interno del microsistema. 


Fin dall’antichità, Egizi, Greci e Romani, usavano pratiche mediche sul padiglione auricolare come il salasso, la cauterizzazione o la scarificazione per trattare patologie come la sciatica, sfruttando quindi il principio della corrispondenza del microsistema del padiglione auricolare.  Nel 1951Paul Nogier integrando le più antiche conoscenze della medicina tradizionale cinese ipotizzò e disegnò una prima mappa neuro riflessogena auricolare con la rappresentazione di un feto rovesciato (homunculus), la quale nel 1960, con le variazioni di diversi punti auricolari, entrò ufficialmente nella medicina cinese, validata scientificamente nel 1980 da Oleson.



Secondo tale mappa, il padiglione auricolare è suddiviso in vari settori, con agopunti auricolari, ognuno dei quali rappresenta o una zona del corpo (arto superiore, arto inferiore, colonna vertebrale, bacino, articolazioni) o un organo o un viscere o, infine, un aspetto mentale. Gli agopunti auricolari possono essere stimolati o con una puntura di un ago per 15-30 minuti, o lasciati in situ con aghi a semi-permanenza, con piccoli magneti o con semi di vaccaria, con stimolazione manuale e/o meccanica, che si effettua con un apposito apparecchio elettrico (elettroagopuntura auricolare), il cui maggior utilizzo è la neuromodulazione auricolare. L’Auricoloterapia agisce con un meccanismo analgesico, antinfiammatorio, miorilassante, antispastico e decontratturante, di regolazione del sistema nervoso, endocrino, immunitario con effetti ansiolitici e antidepressivi, con effetti sulla regolazione del ritmo sonno-veglia, del battito cardiaco, della pressione arteriosa soprattutto su base psicologica. È utilizzata anche per trattare le dipendenze da sostanze (alcol, fumo, droghe), per modulare il senso della fame e sazietà in caso di fame nervosa.

Il National Institutes of Health (NIH) nel 1996 e, successivamente, anche il World Health Organization (WHO) nel 2003, hanno inserito questa disciplina medica nell'ambito dell'Agopuntura dei Microsistemi, chiamandola Auricoloterapia (secondo la scuola francese), Agopuntura Auricolare o Auricolo riflessoterapia.  

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